sabato 17 marzo 2007

Nascita della Libertas Palese




A Palese, ormai da tempo, il calcio di un certo livello è soltanto un vecchio ricordo. Sono lontani gli anni in cui calcisticamente si potevano vantare campionati di categoria o giocatori che, provenienti dalle giovanili di Palese, avrebbero poi militato nelle file di società molto titolate. Ricordiamo i vari Di Liso, De Palma, Bigica e il nostro gladiatore Lorenzo Amoruso.A Palese lo sport in generale è decisamente assente! E’ così che, spinti proprio dalla voglia di ricominciare a costruire quanto di buono era stato fatto in passato, uno sparuto gruppo di amici con tanta voglia di fare bene dà vita ad una nuova realtà locale. Il 10 Ottobre del 1994 su iniziativa di Domenico Chieppa (allenatore federale) coadiuvato da Piero La Saracina (il primo presidente) nasce con il nome di A.S.C. FIMASC Palese.
E’ una vera e propria scommessa! Una scommessa che se vinta avrebbe portato nuova linfa vitale alla Palese sportiva ed in particolare allo sport che ormai tutti definiscono il più bello del mondo: il calcio. Iscritta nelle liste della F.I.G.C. può vantare rapporti di collaborazione sportiva con l’Associazione Nazionale Libertas alla quale è attualmente affiliata. E’ costituita da uno staff tecnico di indubbio valore e preparatori riconosciuti dalla stessa FIGC ai quali si sono successivamente aggiunte persone meno qualificate, ma dalle indiscutibili doti umane; tutti spinti dallo stesso entusiasmo e con un solo obiettivo comune: promuovere sul territorio la diffusione di elevati standard sportivi ed educativi.
L’eterogeneità della popolazione di Palese ha sempre costituito un valido banco di prova per chiunque sul territorio abbia tentato in passato di promuovere attività sociali. Per ovvi motivi la scuola calcio era aperta (e lo è tuttora) a chiunque avesse voluto divertirsi giocando al calcio.
Siamo nel 1996 e l’incremento costante del numero di allievi tesserati, i risultati sportivi riconosciuti dalla Federazione ed il perseguimento degli obiettivi socio-culturali le valgono nella stagione 1996/97 il titolo di Scuola Calcio. Il 7 Luglio 1997 l’Assemblea dei Soci, riunitasi presso la sede della Società, decide il cambio della Denominazione Sociale. In occasione si è ritenuto opportuno rivedere il proprio Statuto. Viene così rivisto il Consiglio Direttivo che prevede (novità assoluta) l’attuale Assessore al Comune di Bari Avantaggiati Vincenzo in qualità di Presidente Onorario. Il titolo viene attribuito per l’impegno profuso su Palese e per quanto ha saputo fare nel corso degli anni per evitare che sparisse lo sport a Palese ed in particolare il Calcio.
Inoltre inizia il rapporto di collaborazione con l’Associazione Libertas che viene sempre più coinvolta nelle fasi di organizzazione di manifestazioni e tornei di ogni genere.
Lo scorso anno, procedendo di successo in successo, ha deciso di segnare un altro passo importante per la Palese calcistica. Nasce infatti la squadra provinciale Juniores. L’iniziativa ha come obiettivo la crescita della Società, ma soprattutto serve a garantire continuità a quegli atleti che, superato il 16° anno d’età, migrerebbero verso altre mete allontanandosi da Palese o (come è successo per qualcuno) abbandonando l’attività sportiva.


A proposito di migrazioni va evidenziato lo sforzo che la Società ha profuso in favore di quegli atleti particolarmente dotati tecnicamente.
Sempre in contatto con l’A.S. Bari, oltre che con altre società minori, ha curato il passaggio dei propri calciatori aprendo loro la strada verso una carriera più florida. Volendo citare un esempio va ricordato Tommaso Attolico ormai nel settore giovanile del Bari da diversi anni.
Inoltre ha partecipato ai due ultimi tornei organizzati dalla I Circoscrizione Palese – S. Spirito oltre che alle manifestazioni carnevalesche degli ultimi due anni presentando i propri gruppi mascherati (la carica dei 101 e gli Euro calciatori). Ha partecipato a due importanti tornei nel salento e nella capitanata e precisamente a Soleto ed a Manfredonia ospitata da due importanti Scuole Calcio del posto. In tali occasioni, cercando di coniugare la cultura con il calcio, ha organizzato una visita guidata nei luoghi culturali della zona. Alle iniziative hanno aderito, non solo (ovviamente) tutti gli atleti, ma anche un folto gruppo di genitori e parenti. Validissimo nella stagione 1999-2000 il contributo fornito dalla Croce Rossa Italiana sezione di Palo del Colle che in occasione del torneo Giochi Senza Quartiere ha tenuto presso i locali della sagrestia della Chiesa del Sacro Cuore di Macchie un corso (condensato) di primo intervento rivolto a dirigenti allenatori e genitori della Scuola Calcio.



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